Il primo volo di Fierobecco
Dopo cinque mesi di attesa, siamo andati a prendere Fierobecco: era l'11 febbraio 2023, e non vedevamo l'ora di fargli spiccare il suo primo volo. Durante i mesi che abbiamo dedicato alla scelta del mezzo, abbiamo raccolto anche moltissime informazioni riguardanti l'attrezzatura necessaria per viaggiare: tubo per caricare l'acqua, cavo per l'approvvigionamento dell'energia elettrica, bombola per il gas, ecc...(per approfondire l'argomento, clicca qui), e abbiamo approfittato dell'attesa per acquistare tutto il materiale prima della data del ritiro. Siamo partiti dalla Toscana per Lodi con tutto il materiale pronto per equipaggiare al meglio il nostro mezzo, infatti, abbiamo consumato la nostra prima cena a bordo durante il viaggio di ritorno verso casa. Dopo tutto quel tempo, gli imprevisti e le difficoltà che avevamo affrontato, non ci sembrava vero di aver finalmente realizzato il nostro sogno: Fierobecco stava veramente tornando a casa con noi. Anzi, stavamo tornando a casa proprio grazie a lui. Una volta tornati a casa, il nostro primo obiettivo era utilizzarlo il prima possibile, sia perché non stavamo più nella pelle, sia perché volevamo testare le dotazioni che ci eravamo procurati: non eravamo sicuri di avere tutto il necessario, e in ogni caso erano tutti oggetti che non avevamo mai utilizzato, e l'unico modo per prenderci dimestichezza era, appunto, partire. A causa del mio lavoro (faccio l'infermiera), abbiamo dovuto aspettare altri 13 giorni prima di poter far spiegare le ali a Fierobecco, ma, intanto, avevamo scelto la destinazione: Königssee.